Lettera ad Aldo Rolfi
Descrizione
Egregio Signor Aldo Rolfi,
in questo momento davvero sconcertante, in cui Lei e Sua madre sono stati fatti bersaglio di un gesto inqualificabile di odio razziale, con l’inquietante scritta tracciata sulla porta di casa, sono ad esprimerLe - anche a nome delle comunità cristiane monregalesi - una profonda e sincera solidarietà.
Quanto tristemente avvenuto, oltre a prendere di mira Lei e la Sua famiglia, va a colpire in modo ignobile la memoria della mamma Lidia, ma è motivo di sgomento e vergogna per tutti noi. Ho saputo e letto, da più parti, delle coraggiose scelte di vita di Sua madre, della sua militanza da giovanissima nella Resistenza, della sua forza nel reggere ai terribili dodici mesi nell’inferno del Lager di Ravensbrück, del suo coraggio, al ritorno, nel rendere lucida testimonianza con scritti, lezioni e insegnamenti su quelle pagine oscure della recente storia.
L’eredità di mamma Lidia è preziosa, è memoria e monito, su un fronte sul quale non bisogna mai abbassare la guardia. L’ignobile scritta sulla Loro porta di casa è infatti prova di come, una volta di più, nei momenti di crisi (non solo economica) le menti e gli spiriti più poveri tendano a portare indietro l’orologio della Storia, riesumando le espressioni di un’intolleranza e di un’aggressività senza senso e senza limiti: quelle di chi non ha argomenti e verosimilmente reca in sé un vuoto abissale. Ripristinare le parole e i modi che inaugurarono la tragedia più spaventosa del secolo scorso è prova di un ritardo culturale e di una meschinità umana di fronte ai quali ogni uomo degno di questo nome inorridisce, anche a Mondovì, dove i nostri fratelli ebrei pagarono la repressione delle leggi razziali con la morte nei Lager.
Mentre Le rinnovo la mia vicinanza e Le assicuro la mia preghiera, auspico che la società monregalese tutta sappia reagire al vile episodio compattamente, testimoniando la propria scelta per una convivenza inclusiva, rispettosa dell’altro, capace di tolleranza e di fraternità. Anche per dare un futuro di dignità piena alle nuove generazioni.
Con cordiale saluto.
Dettagli
- Data: 24 Gennaio 2020
- Autore: Mons. Egidio Miragoli
- Serie: Interventi del Vescovo