Ruolo e Compiti
Il Consiglio per gli affari economici diocesano è l’organismo che coadiuva il Vescovo nell’amministrazione dei beni della diocesi e delle persone giuridiche a lui soggette, con particolare riguardo ai profili tecnici, soprattutto giuridici ed economici.
Nell’esercizio dei suoi compiti il Consiglio deve tener conto:
a) che il fine proprio dei beni della Chiesa consiste principalmente nell’ «ordinare il culto divino; provvedere ad un onesto sostentamento del clero e degli altri ministri; esercitare opere di apostolato e di carità, specialmente a servizio dei poveri» (can. 1254 § 2);
b) che la legale rappresentanza della diocesi in tutti i negozi giuridici spetta al Vescovo (can. 393), che potrà ricorrere alla costituzione di un procuratore.
Spetta al consiglio per gli affari economici predisporre ogni anno, secondo le indicazioni del Vescovo diocesano, il bilancio dei proventi e delle spese che si prevedono per l’anno seguente in riferimento alla gestione generale della diocesi e inoltre approvare, alla fine dell’anno, il bilancio delle entrate e delle uscite.
Il C.A.E. è presieduto dallo stesso Vescovo diocesano o da un suo delegato ed è composto da almeno tre fedeli, veramente esperti in economia e nel diritto civile ed eminenti per integrità, nominati dal Vescovo.
Presidente | Mons. Egidio Miragoli |
Segretario | Don Bertolino Saverio |
Membri | Don Ferro Valerio |
Don Giaccaria Luca | |
Avv Salvatico Lorenza | |
Arch. Martorano Marco | |
Consulenti | Dott.ssa Mariangela Schellino |
Arch. Marengo Luciano | |
Rag. Turco Gabriele |