La firma per l’8xmille è una scelta libera di destinare una quota (pari all’8 per mille) del gettito complessivo che lo Stato riceve dall’Irpef. Non è una tassa in più, solo l’opportunità di sostenere chi si decide come destinatario durante la dichiarazione dei redditi. Non costa niente, ma è un piccolo gesto che può fare la differenza.
Si può firmare per la Chiesa cattolica che, in proporzione alle firme ricevute, utilizzerà i fondi a lei destinati per 3 finalità, come previsto dalla legge 222/85:
- – Esigenze di culto e pastorale della popolazione Italiana
- – Interventi caritativi in Italia e nei paesi in via di sviluppo
- – Sostentamento dei sacerdoti
Cosa significa? Che potrà essere dato un sostegno ai più deboli e a chi spende ogni giorno della sua vita al loro fianco. Significa che tante opere verranno realizzate anche grazie a questo aiuto.
E se vuoi sentire come questo aiuto sia stato utile a qualcuno, dalla voce dei diretti interessati: Chiedilo a loro. Per sapere invece come firmare a seconda del tipo di dichiarazione dei redditi, visita la sezione come firmare del sito sull’8×1000 alla Chiesa Cattolica Italiana.
Alcune informazioni per la scelta della destinazione dell’8xmille
Chi può firmare?
Tutti i lavoratori e pensionati in possesso del MOD. CU (Certificazione Unica), anche coloro che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Come fare per ottenere il MOD. CU (Certificazione Unica)
Il MOD. CU viene rilasciato dal Datore di lavoro all’inizio del mese di marzo a tutti i lavoratori dipendenti, mentre i pensionati lo devono chiedere direttamente all’INPS attraverso il numero verde 800434320 oppure bisogna rivolgersi a un CAF, oppure in Parrocchia, all’incaricato parrocchiale per il SOVVENIRE. L’incaricato parrocchiale, comunque, ha a disposizione un congruo numero di schede per la scelta della destinazione dell’8xmille e del 5xmille.
Come firmare
8xmille. Apporre la propria firma nella casella “CHIESA CATTOLICA” avendo l’avvertenza di non debordare dallo spazio predisposto per non rendere nulla la scelta
5xmille. Apporre la propria firma nella casella dell’Istituzione a cui si intende devolvere il 5xmille avendo l’avvertenza di indicare il codice fiscale dell’Ente stesso.
Apporre la propria firma in fondo alla pagina due per dichiarare di essere esonerati dalla presentazione della Dichiarazione dei redditi.
La legge 222/85 prescrive che i fondi 8xmille siano impiegati per tre finalità:
- Esigenze di culto e pastorale della popolazione italiana
- Sostentamento dei sacerdoti
- Interventi caritativi in Italia e nei paesi in via di sviluppo
Il sostentamento del clero è quindi una delle tre grandi aree di destinazione dei fondi 8xmille. Nel 1989 è nato il nuovo sistema di sostentamento del clero che si basa sulle libere offerte dei cittadini e, ad integrazione di queste, su una parte dell’8xmille destinato alla Chiesa Cattolica. Senza l’aiuto del clero (36.000 sacerdoti) e del presidio delle parrocchie (26.000), non sarebbe possibile realizzare alcuna azione di solidarietà.
La C.E.I. è impegnata in un “progetto di trasparenza” che supera gli obblighi di legge sulla pubblicazione del rendiconto annuale 8xmille alla Chiesa Cattolica (art. 44 della legge 222/85) affiancandogli la mappa 8xmille che tutti possono consultare nel sito internet della Chiesa Cattolica.
Un progetto di trasparenza unico e innovativo che permette di consultare migliaia di interventi.
Qui di seguito 3 siti internet della Chiesa Cattolica che presentano, in modo trasparente, quanto la Chiesa ha potuto fare con il contributo dell’8xmille:
www.sovvenire.it
www.chiediloaloro.it
www.8xmille.it
Archivio rendiconti
Anche la Chiesa di Mondovì riceve ogni anno la sua quota di contributo che è stata così ridistribuita: